Il principio adiabatico del trattamento dell’aria calda è l’unica soluzione per ambienti esterni ed interni, questi ultimi con forte ricambio d’aria (porte / finestre aperte).
La definizione scentifica e le formule fisiche termodinamiche sono visibili sul web. wikipedia
Fuori dal linguaggio scentifico, nel processo adiabatico nanogoccioline di acqua fresca (i normali 12°C all’uscita dal rubinetto) si scontrano con l’aria calda in ambiente (30 / 35°C), trascinando al suolo le microgoccioline di calore.
Questo effetto si ottiene con l’impiego di robuste pompe professionali, di produzione italiana, che lavorano a 70 bar.
Cos’è?
Per gli ambienti esterni è l’unico sistema esistente per raffrescare; per gli ambienti interni è il sistema più economico per raffrescare le aree produttive.
Come funziona?
Sfrutta la temperatura della normale acqua di rete, che è di circa 12 ° c. anche d’estate, per raffrescare naturalmente l’aria che viene ventilata.
Quanto si risparmia?
Sia l’impianto che i consumi elettrici costano fino al 90% in meno rispetto ai normali impianti di condizionamento.